Collurania, Osservatorio d'Abruzzo che guida due eccellenze. Fedeli: «Orgoglio di una regione che sa reagire»

TERAMO – «Il Paese deve investire sull’economia della conoscenza, esportare e non consumare tecnologia, sostenere l’intera filiera del sapere e su questo è importante l’azione del sistema Paese». Si è rivolta alla comunità scientifica presente di fronte a lei, la ministra della Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli, intervenendo alla celebrazione ufficiale del riconoscimento di Osservatorio d’Abruzzo assegnato alla storica struttura scientifica di Collurania, dopo la fusione con la stazione di osservazione di Campo Imperatore. «Oggi è una giornata importante – ha detto la ministra – perchè si fa un Osservatorio dell’Abruzzo: si fa cioè una scelta che accompagna un sistema, in Abruzzo, che ha reagito e che non si è fermato di fronte a quello che è avvenuto in questa regione lo scorso anno e che non si è fermato anche nelle giornate scorse, quando il sisma è tornato. Non perdere, ma intensificare, le conoscenze è molto importante. Sono orgogliosa di essere qui perché qui sanno affrontare quello che avviene ma hanno anche capacità di proseguire». La ministra Fedeli ha poi firmato la meridiana, ch segna l’esatta corrispondenza della posizione del sole, che sarà riprodoto in marmo e collocata sulla terrazza del nuovo edificio, che sostituirà il vecchio centro di calcolo lesionato dal terremoto e demolito. Sulla nascita dell’Osservatorio d’Abruzzo è intervenuto il direttore di Collurania, Roberto Buonanno: «Abbiamo preso atto della situazione – ha detto -. In Abruzzo ci sono due eccellenze, questa e quella di Campo Imperatore: l’eccellenza scientifica, deve essere chiaro, non è una cosa che si raggiunge una volta per tutte, è un traguardo ch va perseguito continuamente. Questa immissione è necessaria per avere una struttura grande in cui questi obiettivi si raggiungono megiio».